Manutenzione impianto
Nelle nostre abitazioni usufruiamo di due impianti principali di acqua e sono quello sanitario per la cucina ed i servi (bagni), e l'impianto di riscaldamento. Il primo utilizza una linea diretta a tutti rubinetti dell'acqua calda e quindi ci permette di avere immediatamente attraverso la caldaia esterna l'acqua alla giusta temperatura per lavarci e per cucinare. La seconda viene incanalata in una rete di tubi che vanno prima ad una specie di centrale idrica che distribuisce poi ai vari radiatori situati nelle stanze della nostra abitazione. Quando chiudiamo il rubinetto generale dell'acqua tutto l'impianto viene chiuso e, si consiglia se si resta assenti per giorni dalla propria abitazione, serve proprio per evitare ad avere problemi con le tubature, in questo caso se dovessero esserci delle perdite accidentali dovute all'usura dell'impianto. Quando si ritorna dopo alcuni giorni e si riapre il rubinetto principale dell'acqua, si può notare aprendo i rubinetti dei lavelli e dei bagni che l'acqua esce ramata e sporca, per cui è necessario farla scorre per una decina di secondi. La stessa cosa succede quando il periodo primaverile/estivo spegniamo i riscaldamenti, mentre quando si ritorna in autunno si riaccendono, dobbiamo necessariamente far uscire sia l'aria accumulata nei radiatori e nello stesso tempo l'acqua diventata ramata a causa del non riciclo continuo che si verifica durante il funzionamento della caldaia. Questo serve anche per far si che i radiatori non si corrodano dalla ruggine che si forma durante la stasi dell'acqua all'interno dei radiatori e la pulizia stessa dell'acqua nelle tubature.
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