Come eliminare la renella

Un problema che può capitare a molte persone è quello di avere la difficoltà a espellere dal proprio corpo attraverso i liquidi, sono le scorie. Questi elementi possono essere espulsi o attraverso il sudore oppure attraverso le urine. Quando non si ha la possibilità di espellere tutte le impurità dal corpo, può accadere che queste si trasformano in piccolissime pietre e si diffondono nel nostro organismo sotto forma appunto di sabbiolina chiamata proprio renella. Non è un problema che necessita di cure particolari, ma semplicemente basta controllare la propria alimentazione e bere acqua con residuo fisso inferiore a 50. Come viene stabilito questo parametro? Si porta l'acqua ad una ebollizione estrema fino a 180° C ed i minerali contenuti in essa, dopo l'evaporazione, non devono superare i 50mg/l (50 milligrammi x litro). In questo modo tutti i minerali che il nostro corpo fa fatica a eliminare, si accumulano in diversi posti del nostro organismo, principalmente nella parte addominale. Ecco perché in diversi casi più acuti si possono riscontrare casi in cui si hanno dei forti dolori pensando qualche volta anche alla possibilità che possano esserci dei calcoli nei reni. In queste circostanze bene molta acqua, almeno 2 litri al giorno è fondamentale per aiutare in nostro organismo ad espellere più tossine possibili. La scelta dell'acqua o del tipo di acqua va fatta con attenzione e leggere bene le etichette in tutte le sue indicazioni riportate, in particolar modo si può notare un dato, anche se molto spesso sulle bottiglie d'acqua del supermecato, le etichette sono scritte molto piccole e quasi illegibili. Esiste comunque un indice importante che è quello indicato dal sodio presente nell'acqua generalmente intorno allo 0,002 g/l per questo tipo di problematica, ma anche arrivando fino a 0,006 g/l è possibile ottenere buoni risultati.

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