Elettrodomestici: la lavatrice

Prima dell'acquisto controlla l'etichetta energetica che indica la classe di efficienza e il consumo di energia elettrica ("A" consumi bassi, "G" consumi alti) per ogni ciclo di lavaggio (espresso in kWh/ciclo) e scegli un apparecchio a basso consumo energetico che, scaldando meno acqua, consuma meno energia e fa risparmiare sul detersivo. Per la lavatrice valgono le stesse regole della lavastoviglie: riempire sempre al massimo o utilizzare il tasto di 1/2 lavaggio per risparmiare energia; preferire i programmi di lavaggio a temperature non elevate (un lavaggio a 90°C invece a che a 40°C aumenta il consumo del 150%) e comunque scegliere sempre i programmi in base ai tessuti e al tipo di sporco. Pulire frequentemente il filtro e le vaschette aiuta a mantenere efficiente la macchina e a risparmiare energia. In commercio esistono lavatrici in grado di auto-dosarsi il prelievo di acqua e di detersivo, in relazione al peso dei panni inseriti, queste lavatrici hanno anche un numero di giri della centrifuga molto elevato, il che porta ad un ulteriore risparmio di
energia, acqua e detersivo. E'opportuno, come nel caso delle lavastoviglie, valutare l'opportunità di cquistare modelli che possano utilizzare anche l'acqua calda prodotta dal normale scaldabagno che permette un notevole risparmio sulla bolletta. Non esagerare con il detersivo: un buon lavaggio non dipende tanto dalla quantità di detergente, quanto dall'uso corretto della macchina, dalle sue prestazioni e dalla durezza dell'acqua (semmai aggiungere un prodotto anticalcare). Alcuni modelli di lavatrici sono concepiti anche per l'asciugatura, operazione che comporta un notevole consumo di energia, quindi, almeno nella bella stagione, è bene non usare questa funzione.

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